Scorfani , pesci leone (Scorpenidi)
Questi pesci hanno aspetto variabile e spesso bizzarro. Hanno corpo piuttosto compresso ai lati, testa grande spesso ornata da appendici e lobi di pelle di varia forma e percorsa da creste ossee. La bocca è ampia. La pinna dorsale (che è unica ma spesso ha una profonda intaccatura centrale) e la pinna anale sono fornite di forti raggi spinosi. Anche sull'opercolo branchiale sono presenti delle spine. La pinna caudale non è mai biloba ed è portata su un peduncolo caudale robusto. La vescica natatoria può essere assente. Le scaglie non sono presenti in tutte le specie. I raggi spinosi delle pinne dorsale, anale e ventrali e le spine opercolari possiedono ghiandole velenifere.
La livrea è in genere fortemente mimetica ma spesso sono lo stesso presenti colori vivaci come nei generi Pterois e Dendrochirus (pesci leone). Nella maggioranza delle specie la colorazione è rossastra o bruna.
Possono raggiungere 90 cm di lunghezza ma molte specie sono lunghe poco più di 10 cm.
pesci scorpione, pesci diavolo , pesci pietra (synancidi)
I Synanceiidae hanno aspetto variabile, con corpo tozzo o allungato, bocca grande, pinne robuste. Il corpo è spesso ornato da appendici e lobi di pelle di varia forma, a scopo mimetico. La pinna dorsale, le pettorali e la pinna anale sono fornite di forti raggi spinosi. Anche sull'opercolo branchiale sono presenti delle spine. La pinna caudale è spatoliforme e portata su un peduncolo caudale robusto. I raggi spinosi delle pinne e le spine opercolari possiedono ghiandole velenifere.
La livrea è in genere mimetica bruno-rossastra o verdastra, ma in alcune specie sono presenti colori vivaci come giallo o rosso vivo.
Sono pesci piuttosto piccoli, con lunghezze che variano dai 7 ai 25 cm, secondo la specie, con l'eccezione del pesce pietra che raggiunge i 40 cm, e di Synanceia horrida che arriva ai 60 cm di lunghezza.
Pesci di velluto (Aploattinidi)
La maggior parte delle specie ha sagoma piuttosto tozza con testa grande coperta di creste e tubercoli ossei. Hanno un caratteristico aspetto "vellutato" causato da spinule presenti sulle scaglie. La pinna dorsale inizia molto anteriormente, all'altezza degli occhi, e si presenta suddivisa in due parti di cui la prima, breve e spesso più alta, posta sulla testa e la seconda, lunga, decorre normalmente sul profilo dorsale. Le due parti possono essere unite dalla lamina o essere del tutto staccate. la pinna anale non ha raggi spinosi evidenti.
La taglia è di pochi centimetri per la maggior parte delle specie. Aploactisoma milesii raggiunge 23 cm ed è la specie più grande.
Pesci vespa (Tetrarogidi)
Questi pesci presentano diverse spine che possono essere molto velenose. La specie di dimensioni maggiori è Notesthes robusta, che occasionalmente raggiunge i 30 cm
Pesci civetta (Dattilopteridi)
Questi pesci hanno un aspetto caratteristico che ricorda quello delle gallinelle, a cui sono imperentati in maniera piuttosto lontana. La testa è grande e di forma grossolanamente quadrata se vista dall'alto; non c'è o è appena accennato il muso sporgente tipico delle gallinelle. Le ossa craniche sono robuste e ricoprono la testa come un elmetto, presentano due prolungamenti spiniformi nella regione scapolare (spine scapolari). Sulla testa sono presenti creste ossee e tubercoli che la rendono scabra. Alla base della pinna caudale, sul peduncolo caudale sono presenti due creste ossee orizzontali parallele. La bocca è di piccole dimensioni, dotata di piccoli denti. L'opercolo (o meglio il preopercolo) porta una spina lunga e robusta. Le scaglie sono dure e ricordano un'armatura. Le pinne pettorali sono molto ampie, disposte orizzontalmente e simili ad ali, di colori vivaci; i raggi più interni sono liberi. Le pinne ventrali sono inserite sotto l'origine delle pettorali. Le pinne dorsali sono due, la prima con raggi spinosi (i primi due sono liberi) e la seconda con raggi molli. La pinna caudale è arrotondata o tronca, mai biloba. La linea laterale manca.
Sono pesci di taglia medio piccola, Dactylopterus volitans è la specie più grande con 50 cm di lunghezza massima
Pesci coccodrillo (Platidefalidi)
La caratteristica più notevole dei Platycephalidae, che ha suggerito anche il loro nome scientifico, è la testa schiacciata dorsalmente, che in certe specie prende un aspetto simile a quella di un coccodrillo. Le pinne dorsali sono due, di solito contigue e talvolta unite da una piccola membrana: la prima dorsale ha raggi spiniformi (il primo è molto breve e staccato dagli altri), la seconda ha raggi molli ed è simile alla pinna anale. La pinna caudale è in genere tronca. Le pinne ventrali sono inserite sotto la base delle pinne pettoral.
Sono pesci di taglia media che in genere misurano qualche decina di centimetri. La lunghezza massima di 120 cm viene raggiunta da Platycephalus fuscus